Benchmark – Analisi Comparativa di Analytics

Scritto da -

E’ meno di un mese che Google Analytics ha riattivato l’analisi comparativa che consente di analizzare l’andamento delle visite rispetto ai canali, alla località e ai dispositivi.

Ma cos’è un’analisi basata su dati Benchmark? Google ti chiede di autorizzare la divulgazione dei dati del tuo sito web anche a suoi partner consentendo di avere i dati dei competitors e fornire così delle analisi comparative per Canale, località e dispositivo. L’autorizzazione alla condivisione dei dati è in forma anonima, avviene semplicemente cliccando analisi comparativa nel menu’ di destra.

Immagine

Una volta data l’autorizzazione per la condivisione anonima dei dati, si potra’ procedere alle analisi comparative:

Canali – Nell’esempio, ho preso un Hotel nostro Cliente. Il Settore selezionato è il Travel e nello specifico hotel e accomodation, osserva i dati in Italia su 451 proprietà web.

Questa tabella mi fornisce diverse informazioni sui Competitors in Italia rispetto al sito cliente. Mi dice che sia il traffico diretto, la ricerca organica e l’acquisizione da campagna hanno un valore migliore rispetto ai miei competitors, così di conseguenza i nuovi utenti acquisiti.

Dall’altro si evidenzia la differenza in negativo rispetto alla visualizzazione delle pagine, alla durata media della visita e alla frequenza di rimbalzo. Quest’ultima analisi ci indica che dovremmo apportare delle modifiche ai contenuti per invogliare l’utente a navigare di più il sito.

banch

 Località – In questo caso è stata presa l’Italia come zona geografica, i dati sono positivi per acquisizione, meno per permanenza  e frequenza di rimbalzo, in linea con i dati analizzati in precedenza.

localita

Dispositivi  – la tabella evidenzia una forte crescita di tutte e tre i dispositivi per la visualizzazione e la consultazione, in negativo la durata, le pagine viste e la frequenza di rimbalzo.

dispo

 

Daniele Mazzucchi

Daniele nasce a Roma il 4 maggio 1970, è il Direttore di Produzione; inizia giovanissimo a occuparsi di sistemi di rete e di telematica in generale; fonda Nexus nel 1992, uno dei primi provider internet italiani, e successivamente IstriaOnLine, il primo provider internet in Croazia. Attraverso la sua società, la Nexus, partecipa attivamente alla fondazione della naming authority italiana, che diverrà successivamente il registro italiano internet (ccTLD.it). Nel 1999 lascia le sue attività per dedicarsi come professionista indipendente alla web application, collaborando con molte grandi aziende come BPM, IMI San Paolo, Mercedes-Benz Finanziaria; diventa successivamente, nel 2000, Direttore di Produzione di EFM Engineering, dove progetta in particolare una delle prime piattaforme FAD italiane AICC based. Nel 2003 avvia un nuovo progetto imprenditoriale entrando in ICOA, dove sviluppa il settore internet seguendo in prima persona la web application e il marketing online. Guarda il profilo di Daniele su Linkedin.