L’importanza della Velocità di un Sito

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E’ molto importante capire quanto il nostro Sito sia fruibile dagli utenti attraverso i vari dispositivi, mediante l’analisi della velocità di caricamento delle pagine. Sempre più spesso si fanno ricerche attraverso Smartphone e Tablet , i risultati di ricerca devono portare a link che in pochi secondi vengono visualizzati.

Quando non riusciamo a visualizzare la pagina cliccata in almeno 3 secondi, torniamo indietro e ne proviamo un’altra, la conseguenza è una perdita di conversione.Lo strumento che ci aiuta a capire la velocità e ci fornisce anche altre interessanti  informazioni è Google Analytics.

Qui sotto Vi mostro la schermata di un cliente, che ha un tempo medio di caricamento delle pagine che si attesta intorno ai 5,47 secondi di media, nello specifico troviamo 2 pagine che caricano in maggior tempo, mentre le altre sono anche al di sotto del tempo stimato.

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Una volta trovato, come in questo caso le pagine che non caricano in tempi brevi, si può procede ad un’analisi più approfondita cercando di capire da quali Sorgenti c’e’ il caricamento più lento (organico o Campagna) da quale o quanti browser si ha questo problema. Queste informazioni le troviamo nel sottomenù della Velocità del sitoTempi utenti.

Sempre sotto questo menù, troviamo distribuzione che fornisce informazioni su tempi di caricamento/esecuzione e la mappatura delle zone geografiche di provenienza.

Se vogliamo capire anche il tempo di caricamento di alcune immagine o il tempo di clic su pulsanti presenti sul sito, bisogna implementare un _trackTiming().

Qui sotto il Menù all’interno di Analytics per studiare la Velocità di un Sito.

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Daniele Mazzucchi

Daniele nasce a Roma il 4 maggio 1970, è il Direttore di Produzione; inizia giovanissimo a occuparsi di sistemi di rete e di telematica in generale; fonda Nexus nel 1992, uno dei primi provider internet italiani, e successivamente IstriaOnLine, il primo provider internet in Croazia. Attraverso la sua società, la Nexus, partecipa attivamente alla fondazione della naming authority italiana, che diverrà successivamente il registro italiano internet (ccTLD.it). Nel 1999 lascia le sue attività per dedicarsi come professionista indipendente alla web application, collaborando con molte grandi aziende come BPM, IMI San Paolo, Mercedes-Benz Finanziaria; diventa successivamente, nel 2000, Direttore di Produzione di EFM Engineering, dove progetta in particolare una delle prime piattaforme FAD italiane AICC based. Nel 2003 avvia un nuovo progetto imprenditoriale entrando in ICOA, dove sviluppa il settore internet seguendo in prima persona la web application e il marketing online. Guarda il profilo di Daniele su Linkedin.