Cloud Google Drive: sicurezza ai massimi livelli

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Il Cloud Google Drive ha raggiunto i massimi livelli di sicurezza, lo apprendiamo da un articolo scritto da Scott Johnston, direttore del Product Management di Google Drive, dal titolo Rendere Google Drive il luogo più sicuro per tutto il tuo lavoro.

Per Google la garanzia di massima sicurezza e privacy è sempre stata la priorità più assoluta, in particolare con il Cloud Google Drive, nel quale gli utenti archiviano dati personali e di lavoro. Solo nel 2015 Big G ha implementato diversi standard di sicurezza come:

Grazie anche a queste garanzie di sicurezza, il numero di aziende che utilizzano i servizi a pagamento di Google for work, tra cui Drive, ha superato il milione. Tra i clienti più importanti si possono annoverare The New York Times, Fossil, Uber e Wedding Wire.

Per offrire a tutti i clienti un miglioramento continuo del servizio, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza e la privacy, Google sta introducendo continui aggiornamenti e funzionalita del Cloud Google Drive. Vediamoli insieme.

eDiscovery avanzata con Google Apps Vault

Per dare alle imprese ancora più visibilità e controllo sui file dei dipendenti, Google Drive offrirà funzionalità avanzate di eDiscovery per Google Apps Vault. I criteri di conservazione e funzionalità, simili a quelli attualmente disponibili per la posta elettronica e la chat, sono stati estesi per coprire anche tutti i file presenti su Google Drive. Queste funzionalità consentono di adempiere ai diversi obblighi legali e garantiscono l’archiviazione e la disponibilità dei file dei dipendenti per tutto il tempo necessario, anche in caso di eliminazione dei file dal loro account Drive. Queste nuove funzionalità saranno disponibili per tutti gli account nei prossimi mesi.

Un nuovo standard per la privacy

Negli anni passati Google ha completato i controlli di sicurezza SOC2 / SOC3 e ottenuto la certificazione ISO 27001, per garantire trasparenza e responsabilità riguardo alle procedure di sicurezza. Oggi, Big G aumenta il suo impegno nella protezione dei dati con l’aggiunta del nuovo standard sulla privacy ISO / IEC 27018. Questo controllo convalida le norme in materia di privacy di Google e il suo impegno contrattuale con i suoi clienti, per esempio garantisce che i dati degli utenti non sono utilizzati per scopi pubblicitari e che vengono forniti tutti gli strumenti necessari per l’eliminazione e l’esportazione dei dati.

Maggior sicurezza del Cloud Google Drive da mobile

Negli ultimi anni, un numero sempre maggiore di lavoratori utilizza lo smartphone anche per lavoro, è quindi aumentato esponenzialmente l’accesso a Google Drive, e alle App ad esso collegate, da dispositivi mobili. Per proteggere i dati aziendali anche da mobile, Google aggiorna costantemente il Mobile Device Management (MDM), un servizio incluso per tutti i clienti business.  Attraverso la gestione delle applicazioni anche da smartphone, infatti, è possibile monitorare l’utilizzo, applicare password complesse e abilitare la cifratura del dispositivo. Se il dispositivo di un dipendente, ad esempio, venisse smarrito o rubato, sarà possibile cancellare tutti i dati in esso memorizzati. Oppure, se un dipendente lascia l’azienda, si possono cancellare selettivamente i dati aziendali lasciando intatti quelli personali.
Oggi le aziende si affidano a Google Cloud per rendere il loro lavoro più accessibile e collaborativo, ma vogliono anche che sia sicuro. Per questo motivo Big G si è impegnata a rendere il Cloud Google Drive il posto più sicuro per tutto il vostro lavoro.

Daniele Mazzucchi

Daniele nasce a Roma il 4 maggio 1970, è il Direttore di Produzione; inizia giovanissimo a occuparsi di sistemi di rete e di telematica in generale; fonda Nexus nel 1992, uno dei primi provider internet italiani, e successivamente IstriaOnLine, il primo provider internet in Croazia. Attraverso la sua società, la Nexus, partecipa attivamente alla fondazione della naming authority italiana, che diverrà successivamente il registro italiano internet (ccTLD.it). Nel 1999 lascia le sue attività per dedicarsi come professionista indipendente alla web application, collaborando con molte grandi aziende come BPM, IMI San Paolo, Mercedes-Benz Finanziaria; diventa successivamente, nel 2000, Direttore di Produzione di EFM Engineering, dove progetta in particolare una delle prime piattaforme FAD italiane AICC based. Nel 2003 avvia un nuovo progetto imprenditoriale entrando in ICOA, dove sviluppa il settore internet seguendo in prima persona la web application e il marketing online. Guarda il profilo di Daniele su Linkedin.