Tutti pazzi per Waze!

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Qualche tempo fa la “guerra delle mappe” è saltata all’attenzione di tutti quando Apple, con una decisione discutibile almeno rispetto ai risultati, ha tentato di imporre le proprie mappe nell’ultima release di iOS in sostituzione delle Google Maps. Il motivo del contendere su questo fronte è semplice: dietro questa guerra di mappe ci sono i proventi della pubblicità geolocalizzata e contestuale, dove al momento Google la fa da padrone assoluto con le sue mappe.

In questo quadro, cominciarono a girare voci circa la possibile acquisizione da parte di Facebook del “socialtomtom”  Waze, un vero e proprio “social ontheroad” , di base in Israele. Waze fornisce informazioni sulla congestione del traffico ma anche la presenza della polizia in strada, degli odiati autovelox, i prezzi della benzina nei distributori in prossimità e altre informazioni connesse con il trasporto grazie alla integrazione della parte social, crowdsourcing dai suoi quasi 50 milioni di utenti, con i sistemi di geo-localizzazione dei device mobili in uso del singolo utente.

Waze è stata fondata nel 2007, e da allora ha raccolto un totale di 67 milioni di dollari da investitori come KPCB, Orizzont Ventures, Blu Run Ventures, Magma Venture Partners, e Vertex Venture Capital.

Secondo The Globes, una sito di settore israeliano, Google è entrato a sua volta e pesantemente nella trattativa per acquisire Waze, con una offerta che sfiora gli 1.3 miliardi di dollari.
Se la notizia fosse confermata, questa sarebbe una delle più grandi acquisizioni di Google, in assoluto.

Questa notizia è solo l’ultima delle voci attorno alla piccola società, dopo appunto quelle relative all’offerta da parte di Facebook per un miliardo di dollari e quella della Apple per 500 milioni di dollari.

Secondo una serie di altre fonti israeliane, l’affare proposto da Google sarà tutto i contanti e Noam Bardin rimarrà come amministratore delegato, lasciando che Waze continui, almeno inizialmente, a usare il proprio marchio.

Né Google né Waze hanno commentando ufficialmente queste voci, ma questa non è la prima volta che il gigante della ricerca è stato citato in proposito. Proprio il mese scorso, Bloomberg ha riferito che le due società erano in trattative, e che Waze chiedeva più di un miliardo di dollari (ovvero la migliore offerta di Facebook).

Gli obiettivi a lungo termine di Google con Waze è cosa alquanto incerta. Con l’acquisto, Google di certo manterrebbe concorrenti come Apple e Facebook fuori dall’opportunità di colmare lo svantaggio con l’acquisto di una società portatrice di tecnologia già funzionante ed affidabile.

Daniele Mazzucchi

Daniele nasce a Roma il 4 maggio 1970, è il Direttore di Produzione; inizia giovanissimo a occuparsi di sistemi di rete e di telematica in generale; fonda Nexus nel 1992, uno dei primi provider internet italiani, e successivamente IstriaOnLine, il primo provider internet in Croazia. Attraverso la sua società, la Nexus, partecipa attivamente alla fondazione della naming authority italiana, che diverrà successivamente il registro italiano internet (ccTLD.it). Nel 1999 lascia le sue attività per dedicarsi come professionista indipendente alla web application, collaborando con molte grandi aziende come BPM, IMI San Paolo, Mercedes-Benz Finanziaria; diventa successivamente, nel 2000, Direttore di Produzione di EFM Engineering, dove progetta in particolare una delle prime piattaforme FAD italiane AICC based. Nel 2003 avvia un nuovo progetto imprenditoriale entrando in ICOA, dove sviluppa il settore internet seguendo in prima persona la web application e il marketing online. Guarda il profilo di Daniele su Linkedin.