AMP – ultima chiamata!

Scritto da -

Cari lettori, quelli che seguono il nostro blog avranno avuto modo di leggere i nostri precedenti articoli sulla tecnologia AMP (Accelerated Mobile Pages), per i siti web del mobile di nuova generazione. 

Torniamo sull’argomento perché Google ha diffuso proprio ieri, nella sua newsletter dal titolo “[Newsletter del Centro editori di Google News] Presentazione delle Accelerated Mobile Pages (AMP)”, l’annuncio ufficiale che le nuove modalità di visualizzazione dei risultati che avvantaggiano i siti AMP sarà attiva da ottobre di quest’anno.

A questo punto chi vuole restare al passo deve rapidamente integrare questa soluzione tecnica al proprio sito mobile, oppure restare emarginato nei risultati delle ricerche su Google.

Se volete farvi un’idea di come funzionerà la cosa, potete fare una ricerca dal vostro smartphone della parola “Obama”, utilizzando come motore di ricerca questo link: g.co/ampdemo 

Il link che vi abbiamo sopra indicato è infatti il demo online di Google della nuova SERP (Search engine results page), per il mobile, che sarà attiva ad ottobre in via definitiva anche in Italia.

Come potrete vedere nella demo, i risultati AMP sono quelli che prendono di fatto tutta la SERP, anche per via della esposizione estesa di cui godranno i siti aggiornati a questa nuova tecnologia, rispetto a quelli di precedente generazione.

serp amp la nuova SERP di Google

Non è un caso quindi che anche la nota piattaforma CMS “WordPress” abbia annunciato che intende supportare in un futuro possibilmente prossimo la tecnologia AMP (cfr. articolo “Accelerating the Mobile Web“)

Vi ricordiamo con l’occasione che potete contattarci direttamente per avere maggiori informazioni sull’argomento, scrivendo al nostro indirizzo email [email protected]

Daniele Mazzucchi

Daniele nasce a Roma il 4 maggio 1970, è il Direttore di Produzione; inizia giovanissimo a occuparsi di sistemi di rete e di telematica in generale; fonda Nexus nel 1992, uno dei primi provider internet italiani, e successivamente IstriaOnLine, il primo provider internet in Croazia. Attraverso la sua società, la Nexus, partecipa attivamente alla fondazione della naming authority italiana, che diverrà successivamente il registro italiano internet (ccTLD.it). Nel 1999 lascia le sue attività per dedicarsi come professionista indipendente alla web application, collaborando con molte grandi aziende come BPM, IMI San Paolo, Mercedes-Benz Finanziaria; diventa successivamente, nel 2000, Direttore di Produzione di EFM Engineering, dove progetta in particolare una delle prime piattaforme FAD italiane AICC based. Nel 2003 avvia un nuovo progetto imprenditoriale entrando in ICOA, dove sviluppa il settore internet seguendo in prima persona la web application e il marketing online. Guarda il profilo di Daniele su Linkedin.