Google aggiorna l’algoritmo Layout di Pagina: Top Heavy

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Ecco che Google ci presenta un aggiornamento dell’algoritmo Layout di Pagina che servirà per penalizzare quei siti con poco contenuto e tanti annunci pubblicitari. Questo nuovo aggiornamento è chiamato Top heavy. Il filtro verrà usato per declassare il Ranking di quei siti il cui contenuto non viene visualizzato subito dagli utenti.

Matt Cutts ne ha dato notizia il 6 febbraio con un Tweet.

matt cutts

Questo risulta essere il terzo aggiornamento che viene fatto su il Layout di pagina.

  • Top Heavy 1 : 19 Gennaio 2012 (inciso meno dell’1% delle ricerche inglesi)
  • Top Heavy 2 : 9 ottobre 2012 (influenzato 0,7% delle ricerche inglesi)
  • Top Heavy 3 : 6 feb 2014 (impatto non specificato)

Ma quando è troppo?

Google non ha degli strumenti completi come quelli per testare  la velocità di un sito, ma vuole indirizzare gli utenti ad utilizzare Browser Size (che si trova all’interno di Analytics sotto il menu’ Analisi In-page), per capire  il comportamento degli utenti,  e sapere quanto il contenuto di una pagina è visibile a prima vista per i visitatori sulle varie risoluzioni dello schermo (pc, tablet, smartphone). L’aggiornamento  dell’algoritmo non riguarda i siti che inseriscono annunci above-the-fold a un livello normale, ma colpisce i siti che vanno molto più in là,  caricando la parte superiore della pagina con gli annunci e rendendo difficile trovare il contenuto della pagina. Quindi non c’è’ un numero esatto di annunci per il quale si viene declassati, ma semplicemente il buonsenso di non sovraffollare la testata della pagina.

I siti che utilizzano i pop-up, pop-under o annunci overlay non sono influenzati da questo. Si applica solo agli annunci statici in posizioni fisse sulle pagine stesse.

 

Daniele Mazzucchi

Daniele nasce a Roma il 4 maggio 1970, è il Direttore di Produzione; inizia giovanissimo a occuparsi di sistemi di rete e di telematica in generale; fonda Nexus nel 1992, uno dei primi provider internet italiani, e successivamente IstriaOnLine, il primo provider internet in Croazia. Attraverso la sua società, la Nexus, partecipa attivamente alla fondazione della naming authority italiana, che diverrà successivamente il registro italiano internet (ccTLD.it). Nel 1999 lascia le sue attività per dedicarsi come professionista indipendente alla web application, collaborando con molte grandi aziende come BPM, IMI San Paolo, Mercedes-Benz Finanziaria; diventa successivamente, nel 2000, Direttore di Produzione di EFM Engineering, dove progetta in particolare una delle prime piattaforme FAD italiane AICC based. Nel 2003 avvia un nuovo progetto imprenditoriale entrando in ICOA, dove sviluppa il settore internet seguendo in prima persona la web application e il marketing online. Guarda il profilo di Daniele su Linkedin.