E-commerce – aumento del commercio online

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Con l’avvicinarsi della fine del 2021 oramai è chiaro che l’ E-Commerce viaggia sempre di più a ritmi sostenuti. Ritmi che sono in sicura accelerazione.

Soprattutto nel primo periodo dovuto alle “chiusure” del lockdown 2020, a causa della pandemia da Covid-19, che ha messo in difficoltà alcuni comparti, come il turismo, i trasporti, l’intrattenimento ed anche il commercio al dettaglio, molti clienti di questi settori, con la necessità di fare acquisti, hanno iniziato a prendere dimestichezza con i siti di E-Commerce e conseguentemente con le vendite online.

Come risultato, il mercato delle vendita online è sempre più in crescita e mai come quest’anno ha raggiunto volumi così alti di fatturato, spostando sempre di più la necessità da parte delle aziende di avere un negozio online oltre che fisico, o doversi in qualche modo associare ad i grandi E-Commerce già presenti in rete.

Riportando alcuni dati di Salesforce Shopping Index: l’Italia è il prima primo paese in Europa e il quarto nel mondo, per accelerazione della crescita durante l’anno in corso.

In Italia L’eCommerce, è cresciuto del 58% già nel solo primo trimestre del 2021 rispetto al 2020, per un valore previsto per le sole vendite online di 39,4 miliardi di Euro.

Nel resto del mondo il traffico e le vendite sui siti di shopping è aumentato del 27% rispetto al 2020. Sintomo che l’Italia sta recuperando terreno e si sta adeguando piano piano agli altri paesi, dove i volumi sono maggiori.

Di conseguenza si è registrato un aumento anche nel Mobile Shopping, l’acquisto attraverso dispositivi mobile. L’utilizzo dello smartphone è aumentato del 24% nel primo trimestre del 2021 contro il 21% dell’ultimo trimestre del 2020. Il traffico per pc invece, si è dimezzato, passando dal 40% del 2020 al 20% nel 2021.

Questo dato rende sempre più evidente come gli acquisti online siano sempre più vicini al grande pubblico di internet, che da qualche anno viene rappresentato sempre più dal “telefonino”, strumento attraverso il quale anche coloro che non si reputano informatici approcciano al web.

Pur risultando insieme al Giappone e alla Spagna, essere tra i paesi con il più basso tasso di conversione media che si attesta al 1,1%, penultimi al mondo dopo il Giappone (1.2%) e poco sopra la Spagna (1%), la crescita degli ordini è aumentata del 46% su base annua.

Segno questo di un settore di grande impatto con un futuro sempre più roseo e importante per le aziende di ogni comparto.

A livello di prodotti venduti, tra i settori che hanno registrato la maggior crescita di fatturato, la medaglia d’oro va agli articoli sportivi (101% rispetto all’anno precedente), argento agli elettrodomestici con (96%) e bronzo alle borse di lusso con (95%).

Le proiezioni dei dati, prevedono un ulteriore percorso di crescita per il 2023 del settore E-Commerce a livello internazionale, compresa l’Italia, che lo dovrebbe portare a quota 6.500 miliardi di dollari, rispetto ai 3.500 miliardi di dollari del 2019.

Questo nuovo approccio alle vendite, ha dato e sta dando una spinta a molti rivenditori nel rivedere il proprio modello di business, spostando il focus dal solo punto vendita fisico a quello misto che comprende l’E-Commerce, con soluzioni di consegna a domicilio o il ritiro dei prodotti ordinati presso il punto fisico. Soluzione che consente anche un rafforzamento delle visite in negozio e la possibilità di gestire il nuovo comparto aziendale senza per forza doversi dotare di magazzini, se non al crescere del business via web.

Nel 2021 molte attività hanno già provveduto ad aprire una vetrina online per la vendita dei propri prodotti e con molta probabilità moltre altre lo faranno in seguito a queste proiezioni, con il risultato che con molta probabilità l’ E-Commerce rivoluzioni anche il mondo del lavoro ed il ruolo dei dipendenti, che avranno necessità di nuove capacità e formazione per poter gestire il negozio virtuale.

In poche parole, i commercianti dovranno essere in grado di offrire ai propri clienti un’esperienza equilibrata tra il digitale e il punto fisico per soddisfare a pieno le loro necessità di acquisto.

In questo ambito si pongono le aziende informatiche come ICOA, che con la loro consulenza possono coadiuvare piccole e grandi imprese nelle scelte delle soluzioni migliori per il proprio business su internet, accompagnandole attraverso il percorso sia di formazione che di implementazione migliore. Per maggiori informazioni Scriveteci al nostro indirizzo email [email protected]

Elena Larisa Ciubotaru

Larisa nasce in Romania presso Dorohoi il 15 maggio 1995, ed al momento sta praticando una stage formativo per il Marketing in ICOA; inizia giovanissima a occuparsi di relazioni pubbliche in generale, soprattutto nel settore turistico-alberghiero; di recente ha partecipato al progetto dell'ICE per la promozione delle startup italiane nel mondo, gestendo le relazioni pubbliche per una startup innovativa direttamente in loco, presso Tokio in Giappone. Da questa esperienza, in partnership con ICOA, nasce la collaborazione attuale. Guarda il profilo di Elena Larisa Ciubataru su Linkedin.