Google meet: nuova funzioni di cancellazione del rumore e Hardware dedicato

Scritto da -

L’ormai noto sistema per le videoconferenze Google Meet, che tutti noi conosciamo, offre un vero e proprio PC completamente specializzato per la gestione delle videoconferenze.

Vista la situazione di pandemia mondiale che ci siamo trovati a dover affrontare, siamo stati costretti ad impiegare misure esclusivamente telematiche per svolgere la maggior parte dei lavori.

Questo, nella maggior parte dei casi, ha creato diversi problemi, sia per gli utenti amatoriali che per le aziende. Tutti noi conosciamo il Sistema per le Videoconferenze di “Big G”, Google Meet, che nella fase del lock-down mondiale era arrivata ad avere fino a 2 milioni di utenti al giorno.

Questo di sicuro lo ha reso molto più noto a tutti. Google però ha la sua chicca per rendere le Videoconferenze un’esperienza  semplice e di alta qualità: il suo hardware dedicato. Si tratta di strumenti che, per chi usa le videoconferenze come base del suo lavoro, fanno davvero la differenza. 

Potete avere maggiori dettagli direttamente sul sito ufficiale Google Meet Hardware, ma si tratta in estrema sintesi di un Sistema realizzato e prodotto da ASUS, per avere tutti gli elementi professionali utili ad un sistema di vedeoconferenza.

I nuovi modelli di questo Sistema sono stati inoltre aggiornati con nuove interessanti novità. Infatti, il nuovo kit Google Meet Hardware vanta un design tutto nuovo, con uno spessore diminuito per renderlo ancora più flessibile per tutti gli ambienti di lavoro e per uso domestico.

Grazie alle ultime tecnologie, Google meet hardware e dotato di un pannello di controllo touch screen, microfono e speakers di alta qualità, e la videocamera dispone di una risoluzione 4K (UHD) con un campo visivo di 120 gradi ed una copertura dell’inquadratura fino a 250 metri quadrati.

A sostenere tutto ciò, troviamo alla base il Sistema operativo Chrome OS  ed una CPU INTEL. In particolare, si tratta di un Core i7-8550U con grafica integrata Intel HD Graphics 620, 4GB di memoria RAM, un SSD M.2 da 32GB e un modulo integrato per la connessione WiFi 802.11ac dual-band; inoltre, è dotato anche di un supporto per il fissaggio su qualsiasi tavolo, che lo rende molto più confortevole anche per le riunioni lunghe e impegnative. 

La versione Starter Kit è una variante senza pannello touchscreen (sostituito invece da un semplice telecomando), con il telecomando che vi permetterà di accedere ad ogni funzione, oppure attraverso l’uso della tastiera integrata sul retro.

Visto il recente aggiornamento non poteva di certo mancare l’assistente vocale: Asus ha pensato di integrare Google Assistant (attualmente in beta), così da incrementare la produttività sul lavoro grazie ai comandi vocali. 

Infine di recente è stato aggiunto un sistema dedicato alla cancellazione dei rumori, che nasce per le note problematiche riscontrate con lo smart working durante il lockdown, una funzione molto utile per eliminare dallo streaming tutti i disturbi ambientali durante una riunione da remoto.  

Un video dimostrativo, fatto dal Product Manager di Google, mostra come il sistema e in grado  togliere di mezzo il suono generato da chi si concede uno snack o un caffè nel corso della videoconferenza o da chi preme nervosamente il pulsante di una penna.

Attivando la nuova feature “Denoiser”, la voce dell’utente viene elaborata in tempo reale e in modo sicuro da un processo di machine learning eseguito sul Cloud, per ottenere un audio ripulito da ogni disturbo nelle casse o negli auricolari degli altri partecipanti alla conversazione.

Il sistema è in grado di riconoscere ed eliminare addirittura il pianto di un bambino presente nella stanza, l’abbaiare di un cane, gli applausi e altri tipi di interferenze simili. Trattandosi di una caratteristica che fa leva sulla intelligenza artificiale andrà migliorando nel tempo, anche sulla base dei feedback forniti da chi la utilizzerà.

Il rollout della funzionalità ha già preso il via, ma essendo graduale potrebbe non raggiungere immediatamente tutti gli utenti. Interessa in un primo momento coloro in possesso di un profilo G Suite, partendo dalla versione di Google Meet accessibile da browser desktop per poi arrivare sulle applicazioni mobile. Tutti coloro che si connettono alla piattaforma con un account free dovranno invece attendere.

Ricordiamo infine che tutte le funzionalità premium di Google Meet sono ora gratuite per tutti gli utenti G Suite e G Suite for Education fino al 30 settembre 2020. Tra queste funzioni troviamo: riunioni fino a 250 partecipanti per singola chiamata, streaming in diretta per un massimo di 100mila spettatori all’interno di un singolo dominio e la possibilità di videoregistrare le riunioni e salvarle su Google Drive.

Noi di ICOA siamo partner certificati di Google da anni e rivenditori diretti, e con la nostra esperienza e professionalità siamo pronti a fornirvi tutto il supporto e le informazioni necessari per i prodotti G Suite e Google Cloud in generale. Vi invitiamo a scriverci come sempre al nostro indirizzo email [email protected]  

Elena Larisa Ciubotaru

Larisa nasce in Romania presso Dorohoi il 15 maggio 1995, ed al momento sta praticando una stage formativo per il Marketing in ICOA; inizia giovanissima a occuparsi di relazioni pubbliche in generale, soprattutto nel settore turistico-alberghiero; di recente ha partecipato al progetto dell'ICE per la promozione delle startup italiane nel mondo, gestendo le relazioni pubbliche per una startup innovativa direttamente in loco, presso Tokio in Giappone. Da questa esperienza, in partnership con ICOA, nasce la collaborazione attuale. Guarda il profilo di Elena Larisa Ciubataru su Linkedin.